Slot Online

slot online sono arrivate Slot "Continente Perso" è una semplice, monolineare slot machina con tre ruote e con le regole molto facili: nella riga con la linea rossa devi ottenere una delle combinazioni vincenti, elencate sopra la ruota.

E' sufficiente avere soltanto una fragola per raddoppiare la scommessa, due fragole portano cinque volte la posta, e così via, fino al premio principale: per tre dinosauri vinci mille volte l'importo giocato.

Come si gioca al slot online

  • Scegli il valore base del gettone che vuoi puntare cliccando i bottoni + i -.
  • Ogni clicc sul bottone Una puntata aggiunge un gettone per la scommessa.
  • Cliccando sul Puntata Massima scommetti 3 gettoni ed il gioco si avvia automaticamente (come se avessi premuto anche Girare).
  • Clicca sul Girare per far girare le ruote e vedere l'esito della scommessa.

Buona fortuna e divertimento (spero come in un casinò reale).

Slot in Bar

In quel bar, vicino a casa, dove durante la pandemia ho giocato qualche volta alle slot, ho conosciuto anche delle persone interessanti. Una volta, dopo aver finito il gioco, mi sono avvicinato al banco per ordinare una birra. Mentre aspettavo di ricevere il bicchiere, lo sguardo mi è caduto su uno che era seduto su un tavolo sulla mia destra. A vista, era in uno stato strano che non saprei esattamente descriver. Forse direi che era depresso, ma non sarebbe corretto perché sulle sue labbra c'era anche un sorrisetto, ma amaro. Mi sono avvicinato a lui. Davanti aveva una bottiglia di Moratti vuota. Gli ho chiesto se gli posso offrire un'altra. Mi ha guardato sorpreso e ha soltanto dato un segno positivo con la testa. Ho fatto l'ordine al barista e mi sono seduto. Ci siamo presentati. Lui è un Sudamericano di Ecuador, sui cinquant'anni.

Io ho confessato che qui vengo raramente, perché mi sento un po' stretto stare in casa e che giocando mi rilasso. Anche lui è qui per rilassarsi, ma la sua storia è molto più pesante dalla mia. I genitori violenti, poco da mangiare, lavorava nei campi da quando aveva quattro anni. Compiuti i sedici ha deciso di scappare da casa ed è arrivato in Italia. Qui aveva un lontano parente e si è appoggiato a lui nei primi mesi. Ha fatto di tutto, incluse anche le attività non ben viste dagli organi di stato. Prima di diventare maggiorenne è stato espulso. Dopo due anni è riuscito a tornare e questa volta è andato più leggere. Lavorava e gli anni passavano. Si è innamorato di una compaesana e si sono sposati. Hanno due figli adolescenti. Io dicevo va benne tutto quello che finisce bene, ma lui sorrideva e faceva segno con la testa che le cose non vanno bene. La moglie non se ne frega più di lui, i figli fanno quello che vogliono e unica cosa che gli chiedono sono i soldi. Dice che l'atmosfera a casa è spesso insopportabile: litigi, parolacce e gridi. Così scappa qui, in un posto tranquillo per riposare e togliersi dalla mente i pensieri brutti. Cercando di rasserenare il dialogo, dicevo che probabilmente ha la fortuna nel gioco, visto che nella vita la stessa manca. Ancora quel sorriso: sì, mi dice, alla fine sono quasi alla pari, ma a me interessa trascorrere il tempo fuori casa, in modo sereno e il fatto che tutto sommato perdo poco mi permette di venire qui spesso, altrimenti non so cosa farei. E io a volte mi lamento, non mi ricordo più per che cosa.

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